L’energia è alla base di un qualsiasi lavoro umano che porta, fra l’altro, allo sviluppo di un popolo e a soddisfare svariati bisogni quotidiani. Essa è presente nella materia fisica che costituisce la Terra e, pertanto, gli esseri umani non possono crearla ma solo trasformarla nella forma desiderata, per impiegarla nello svolgimento di un lavoro.
Le nazioni che sono prive di strumenti tecnologici, pur disponendo d'abbondanti fonti energetiche, non potranno evolversi perché incapaci a produrre benessere.
Il Sole è, in generale, la fonte di parecchie forme energetiche presenti sulla Terra. L’energia solare, scindibile in termica e luminosa, molto più antica dell’uomo, è una fonte inesauribile che i vegetali impiegano per attivare i processi di fotosintesi clorofilliana, necessari per produrre cellulosa, frutti, semi e altri tessuti vegetali. E’ dal Regno vegetale che animali e uomini traggono tutti gli alimenti necessari per la vita. L’energia termica del Sole è la principale fonte d'ogni Sistema complesso d'energia che si manifesta in natura. Il ciclo dell’acqua, il movimento delle masse d’aria e le correnti delle acque marine sono i più comuni Sistemi d’energia che possono essere osservati da tutti. Sono detti così perché la materia che racchiude l’energia, cambiando il proprio stato fisico, esprime l’energia sotto diverse forme.
L’energia termica e quella luminosa, prodotte dal Sole a seguito dei processi di fusione degli atomi d’idrogeno e della fissione o scissione nucleare, attraverso onde elettromagnetiche di varia intensità e frequenza, giungono sulla superficie terrestre, dove sono utilizzate dalla natura che solo così può pulsare di vita.
Il calore modifica gli stati fisici dell’acqua e la densità dell’aria, permettendo il movimento di detta materia fisica tra cielo e terra e tra un luogo e l’altro del pianeta Terra, creando e sviluppando la vita anche nei luoghi più impensabili.
Per tantissimi secoli, l’uomo, ha utilizzato solo l’energia muscolare propria e quella degli animali per svolgere ogni tipo d'attività necessaria per la produzione d'oggetti e d’alimenti essenziali per la vita. Il progresso è stato lentissimo e poco soddisfacente. Solo con la prima rivoluzione industriale e con l’evoluzione delle macchine funzionanti con l’impiego delle varie fonti energetiche, l’emancipazione tecnologica ha fatto passi da gigante.
La vita odierna degli uomini è migliorata, è stata resa più confortevole, più adatta al soddisfacimento delle varie esigenze, a discapito di un maggiore inquinamento dell’ambiente naturale che inizia a mostrare i primi segni di collasso, specie nelle periferie dei grandi agglomerati urbani in cui sono diffuse le grandi industrie chimiche.
Conviene, a questo punto, incominciare a chiederci se rallentare il progresso per ristabilire, almeno in parte, i processi naturali che permettono la conservazione dei vari ambienti o continuare per la strada intrapresa e far morire tutto ciò che palpita sul pianeta.
